Valutazione funzionale del movimento
La tecnologia utilizzata dal Medisport Center permette di ottenere informazioni oggettive sulle strategie motorie utilizzate dall’atleta durante l’esercizio. La conoscenza di alcuni parametri motori, come l’attivazione muscolare, l’intensità e parametri cinematici sono fondamentali per personalizzare in modo mirato i programmi di allenamento.
Questa conoscenza approfondita di dati nell’esecuzione del gesto motorio può rivelare la presenza di asimmetrie funzionali e di meccanismi compensatori. Essere in grado di intervenire con esercizi specifici permette di:
- prevenire possibili infortuni, soprattutto quelli da overuse
- miglioramento della performance, ottimizzando il gesto tecnico
- individuare carenze motorie
- nella ri-atletizzazione post infortunio permette di ristabilire un corretto schema motorio
- valutare la risposta al programma di allenamento attraverso controlli periodici
Per seguire queste valutazioni si utilizza un elettromiografia di superficie e un sensore inerziale che permettono di effettuare analisi in ogni distretto corporeo e senza interferire col gesto motorio. I protocolli che si possono usare sono svariati, ma i principali che vengono utilizzati per l’analisi dinamica e funzionale:
- ciclismo
- corsa
- salto
- valutazione del ginocchio e della schiena
- molto altro…
Presentazione:
In ogni tipo di sport la valutazione Biomeccanica permette di conoscere e valutare, in maniera quantitativa, le caratteristiche specifiche del atleta.
Lo staff Medico-Sportivo ha così a disposizione un supporto scientifico per programmare l’allenamento, monitorarlo, incrementare le performance, ridurre drasticamente il rischio di infortunio, Individuare le strategie di recupero, monitorarlo ed infine individuare il raggiungimento del pieno recupero evitando così ricadute.
PROTOCOLLI FUNZIONALI POSSIBILI:
Questo protocollo è specifico per l’analisi funzionale in atleti che praticano ciclismo. Attraverso questo protocollo è possibile valutare l’attività muscolare durante il ciclo della pedalata e le forze generate in tutti i 360° della rivoluzione.
Utilizzato anche per monitorare il cambiamento sia a livello di pattern muscolare che di forza sviluppata quando viene modificata la posizione dell’atleta sulla bicicletta.
È possibile quindi valutare:
- timing di attivazione muscolare, quando un muscolo è attivato e in che punto nel ciclo della pedalata, immediatamente confrontabili con range di normalità
- contributo dei muscoli durante la pedalata, in termini di intensità di attivazione
- indice di simmetria tra arto destro e sinistro
- analisi della forza sviluppata, rilevata attraverso un misuratore di potenza di tipo scientifico. Uno specifico software permette l’analisi della torque riuscendo a verificare la forza sviluppata in ogni punto del ciclo di pedalata e il contributo fornito dall’arto destro e sinistro
Riuscire a integrare la forza generata e il contributo dei singoli muscoli (in termini di timing e intensità) è di primaria importanza per pianificare una specifica routine di allenamento, allo scopo di eliminare comportamenti disfunzionali. Agire in modo mirato permette di migliorare la performance e allontanare il rischio di infortunio. Una valutazione ripetuta nel tempo permette di quantificare in modo oggettivo i progressi dell’allenamento.
Questo protocollo fornisce la strategia motoria usata dal soggetto durante la corsa. Viene evidenziata la presenza di eventuali asimmetrie funzionali e di meccanismi compensatori analizzando il ciclo della corsa. I dati riguardano:
- parametri spazio-temporali generali e le variazioni durante la corsa
- cinematica del bacino
- timing di attivazione muscolare, quando il muscolo viene attivato e per quanto tempo nel ciclo della corsa
- intensità di attivazione
- indice di simmetria
Essere a conoscenza di queste informazioni permette di costruire un allenamento individualizzato mirato con specifici esercizi che portano al miglioramento della prestazione e cosa più importante limitano il rischio di lesioni da sovraccarico e infortuni. Inoltre, effettuare in modo regolare nel tempo questo protocollo permette di monitorare, in modo oggettivo, la performance sportiva e i giusti adattamenti alla routine allenante o il livello di recupero in caso di valutazione post-infortunio.
Questo protocollo permette, attraverso l’esecuzione di specifici salti codificati come lo Squat jump, Counter movement jump, Drop jump, di monitorare la performance sportiva e analizzare parametri come la forza rapida o reattiva, fondamentali in sport come il basket o la pallavolo.
I dati cinematici e cinetici registrati per ciascuna tipologia di salto permettono la creazione di indici globali come:
- indice Bosco
- elasticità
- coordinazione
- impegno
- decremento muscolare
Questo protocollo analizza il pattern motorio durante il cammino, fornendo informazioni relative al soggetto come simmetria, coordinazione e timing di attivazione muscolare nel ciclo del passo.
I parametri del ciclo del passo indagati sono:
- parametri spazio-temporali
- parametri cinematici generali
- indice di simmetria
- indice di propulsione
- cinematica del bacino
- timing di attivazione muscolare
- indice di qualità del cammino
- indice di coattivazione
Questi parametri sono confrontabili con valori di normalità scientificamente validati. L’analisi del ciclo del passo fornisce importanti informazioni oggettive riguardo a eventuali compensi muscolari in fase dinamica e risulta molto utile se inserita in un percorso di riprogrammazione posturale e come monitoraggio del lavoro svolto.
Questo protocollo valuta la corretta stabilizzazione del ginocchio prima di un impatto. Le informazioni fornite definiscono una classe di rischio e, se necessario, permettono di intervenire con un’attività fisica mirata utile come prevenzione per evitare eventi traumatici come la rottura del Legamento Crociato Anteriore (LCA).
Consente di analizzare:
- timing di pre-attivazione dei muscoli del quadricipite e ischiocrural
- confronto con valori di riferimento
Molto utile se inserito in un percorso di riprogrammazione posturale.
Il protocollo permette la valutazione del fenomeno di flexion-relaxation (FRP) dei muscoli erettori spinali lombari durante un movimento di flessione anteriore del tronco. L’assenza del fisiologico silenzio mioelettrico (rilassamento) dei muscoli paraspinali mentre il soggetto sta mantenendo la posizione flessa, può indicare la presenza di un sovraccarico muscolare e causare dolore lombare e problemi posturali.
L’analisi consente di definire:
- indice FRP (Flex-Relaxation Phenomenon)
- indice FRR (Flex-Relaxation Ratio)
- simmetria di attivazione sinistra/destra
- confronto con valori di riferimento
Queste informazioni, scientificamente validate arricchiscono il quadro di dati utile in caso di riprogrammazione posturale. Questo protocollo consente una prima analisi oggettiva su quei soggetti che lamentano dolore lombare nella pratica del ciclismo, dove l’assenza del fisiologico silenzio mioelettrico in atteggiamento flesso (tipico della postura in bicicletta) è predittivo del dolore lombare.
Sei in grado di flettere il braccio agevolmente senza sentire dolore alla spalla?
La spalla è una struttura anatomica molto complessa, è composta da varie articolazioni, muscoli e tendini che consentono un maggiore mobilità a discapito della stabilità. La valutazione che si può effettuare evidenzia la presenza di disordini muscoloscheletrici a livello dell’articolazione della spalla e di identificare quale muscolo è non funzionante durante il gesto motorio, questo sarà il primo passo per programmare il trattamento riabilitativo più corretto.
Questo tipo di valutazione può anche servire in ambito sportivo, soprattutto per quei sport ove le braccia sono la parte del corpo più interessata:
- Pallavolo
- Pallanuoto
- Pallamano
- Pallacanestro
- Calcio (portieri)
- Tennis
- Rugby
- Ecc…
Soffri di cervicalgia? Manifesti rigidità muscolare? Riesci a mantenere la stabilità del rachide cervicale?
È fondamentale valutare la predisposizione del soggetto ai dolori cervicali per prevenire l’insorgenza o il loro cronicizzarsi. La valutazione con i Freeemg permette di valutare il corretto funzionamento dei muscoli necessari a stabilizzare il rachide cervicale e sul loro utilizzo in base alle posture assunte.